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Il ponte arcobaleno (foto dal sito lamenteemeravigliosa.it) |
Questa pagina speriamo la consultiate il meno possibile...
Ciò posto, visto che quando un nostro cucciolo si incammina nel ponte arcobaleno (QUI la storia del Ponte-Arcobaleno) siamo devastati ed incapaci di prendere decisioni e contatti per il "dopo", ecco qui di seguito alcune notizie utili per poter agire al meglio anche in quei terribili tristi momenti.
La prima cosa da sapere è che, anche in questo caso, potete tranquillamente affidarvi al vostro veterinario di fiducia. Se, però, sentite il bisogno di agire da soli, ecco (da un articolo della dott.ssa Piera Sabina Carla De Palma per il sito veterinariaalimenti.marche.it . QUI il link) cosa dovete fare.
Premesso che, qualora il cane venisse a mancare, la legge impone l’obbligo di provvedere alla sistemazione definitiva del corpo, vietandone l’abbandono, lo scarico o l’eliminazione incontrollata, la morte dell’animale deve essere segnalata per iscritto al Servizio Veterinario competente entro due giorni dall’evento in modo da procedere alla cancellazione dall’anagrafe canina (perché, è bene ricordarlo, il cane deve essere iscritto e risultare nella banca dati dell'anagrafe canina nel luogo di residenza del padrone).
1. Ora, se il pet è stato sottoposto ad eutanasia o è deceduto a causa di malattie infettive, le alternative sono obbligatoriamente le seguenti: seppellirlo nei cimiteri per animali (aree autorizzate allo scopo) oppure 'smaltirlo' (scusate il termine orribile) attraverso ditte specializzate, con rilascio di attestazione da
consegnare al Servizio Veterinario all’atto della denuncia di morte.
Se il pet è comunque deceduto presso un ambulatorio veterinario, il veterinario potrà provvedere direttamente allo smaltimento attraverso una ditta specializzata ed autorizzata e
rilascerà al proprietario un certificato da consegnare al Servizio
Veterinario competente, all’atto della denuncia di morte.
2. Per il resto, se il nostro pet non è morto a causa di malattie infettive e non è stato sottoposto ad eutanasia, il padrone che debba adempiere all’obbligo sancito dalla legge "di provvedere alla sistemazione definitiva del corpo", ha due possibilità: sepoltura o cremazione.
a) Sepoltura:
la legge consente l’interramento in terreno di proprietà (è vietato seppellire i resti dell’animale in terreni demaniali – pena l’applicazione di rilevanti sanzioni),
previa certificazione del Medico Veterinario, che attesti che l’animale non è morto per malattie infettive e/o infestive trasmissibili all’uomo e/o agli animali,
da presentare al Servizio Veterinario territorialmente competente all’atto della denuncia di morte effettuata dal proprietario.
Viene individuata l’obbligatorietà di produrre un’autodichiarazione da parte dei proprietari di animali che intendano avvalersi della possibilità di derogare dalle modalità di eliminazione definite nel Reg CE 1069/2009 e quindi sotterrare l’animale in terreno di proprietà.
Nell’autodichiarazione il proprietario attesta che il proprio animale non ha morso persone e/o animali a sangue caldo nei 10gg antecedenti il decesso e di essere consapevole di dover rispettare il dettato delle ” norme particolari applicabili al sotterramento degli animali da compagnia” previste da regolamento UE n. 142 /2011, in particolare che i resti dell’animale vengano sotterrati in terreno proprio a debita profondità, affinché altri animali non possano disseppellirlo ed a distanza adeguata dai confini con altre proprietà in modo da evitare rischi per la salute degli animali, la salute pubblica e per l’ambiente, evitando che animali carnivori ed onnivori possano disseppellirlo.
b) Cremazione:
E' finalmente possibile in molte città italiane, tra cui Messina, cremare il proprio pet, anziché sepperlirlo o lasciarlo 'smaltire' al veterinario. A tal fine, il proprietario dovrà rivolgersi ad una società autorizzata, che rilascerà attestazione del trattamento eseguito.
***
Il nostro piccolo pet, dunque, come abbiamo visto, per legge può essere sepolto o cremato. A Messina, mancando ancora oggi un cimitero pubblico per gli animali d'affezione, non restano che due opzioni: interramento in giardino di proprietà (con i limiti e le procedure sopra descritte) o cremazione.
Forse non tutti sanno, infatti, che, anche a Messina, ormai da qualche anno è possibile cremare il proprio pet, portandosi a casa pure le ceneri, se preferite.
Le società espressamente autorizzate che abbiamo trovato attive in città, al momento risultano essere due: la "Abubi Pets" e l'"Agenzia funebre Enzo Barreca". Vediamole più in dettaglio.
La prima società che offre il servizio funebre con cremazione e restituzione delle ceneri è la “Anubi Pets”, divisione Cremazione Animali da Affezione del Gruppo Sicilzinco s.r.l. già operante nel settore da oltre 40 anni. Questi i riferimenti:
Anubi Pets
Via Consolare Valeria 277
Loc. Tremestieri
98128 Messina (ME)
Tel. 090 6255682
Cell. +39 392 9959097
e.mail: anubipets@gmail.com
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/fornocremazioneanimali/
Sito: https://www.anubipets.it/
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/fornocremazioneanimali/
Sito: https://www.anubipets.it/
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Il secondo soggetto, presente a Messina, a fornire questo servizio è l'Agenzia di Onoranze Funebri Enzo Barreca (si, la stessa Agenzia di pompe funebri che si occupa, da tempo immemore, delle persone).
Tra i servizi offerti per i pet, nel rispetto delle normative vigenti (come specificato nel sito), potrete trovare: cremazione di animali di affezione - trasporto al cimitero di animali e tumulazione - allestimento servizio funerario per animali - vendita di urne per animali da compagnia in caso di cremazione. Questi i riferimenti:
Onoranze Funebri Enzo Barreca s.r.l.
Via Catania, 72
98124 Messina (ME)
Richiedete assistenza funeraria 24h al:
Richiedete assistenza funeraria 24h al:
Tel. +39 090 2931490
090 2927012
Cell. +39 348 1402822
Cell. +39 348 1402822
e.mail: agenzia.barreca@virgilio.it
4❤aMe
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